Cosa vedere a Vicchio? Nel comune sono molte le attrattive che si possono visitare in quanto il paese ha ospitato ed ha dato alla luce personaggi illustri della storia. Tra questi possiamo citare Benvenuto Cellini, Giotto, Don Lorenzo Milani. Sul territorio sono stati rinvenuti anche dei resti del popolo etrusco. Continua la lettura per scoprire cosa vedere a Vicchio e la storia dei monumenti presenti nel comune.
Casa Benvenuo Cellini
Benvenuto Cellini è un importante scultore, orafo, scrittore, argentiere e artista italiano. E’ considerato uno dei più importanti artisti del Manierismo. E’ autore del Perseo che decapita la Medusa della Loggia dei Lanzi, vicino agli Uffizi, a Firenze. Soggiornò a Vicchio tra il 1559 e il 1571. La storia narra che durante una cena presso Pier Maria d’Anterigoli fu avvelenato e dovette curarsi per un anno intero. La casa si trova nell’attuale Corso del Popolo, all’interno delle mura. Quindi si presuppone che sia stata edificata intorno al 1324 (anno della costruzione delle mura). Oggi nella sua casa completamente ristrutturata, si svolgono anche delle mostre e vi è una scuola di oreficeria. La casa è stata inserita nell’Associazione Case della Memoria.
Casa di Giotto
La storia narra che Giotto, un importante architetto e pittore italiano, nacque a Vespignano nel 1267. Qui un tempo sorgeva il castello di Vespignano. Secondo la tradizione letteraria, finora non confermata dai documenti, la famiglia aveva affidato il figlio alla bottega di Cimabue. Leggi di più…
Statua di Giotto
La statua di Giotto, nella piazza principale di Vicchio, fu un’idea del poeta italiano Giosuè Carducci. Quest’ultimo si recava spesso a Vicchio ed era ospite della famiglia Giarrè Billi. La statua in bronzo fu fatta realizzare dallo scultore Italo Vagnetti. La prima pietra della statua fu posta con una cerimonia ufficiale il 24 giugno 1901, in occasione del patrono del paese, San Giovanni Battista. L’inaugurazione della statua però avvenne l’8 settembre 1901 con una lunga cerimonia, che durò fino al 15 settembre.
Chiesa di Sant’Andrea a Barbiana
La Chiesa di Sant’Andrea si trova nella piccola frazione vicchiese di Barbiana. Immersa tra i boschi di Monte Giovi, la chiesa attuale venne costruita su un edificio del XIV secolo. All’interno è possibile ammirare un affresco della cerchia di Giotto, la Madonna con bambino e Santa Caterina. La chiesa è divenuta particolarmente importante per Don Lorenzo Milano che ne fu priore dal 1954 al 1967. Leggi di più…
Ponte di Ragnaia
Ponte di Ragnaia, o meglio conosciuto come Ponte di Cimabue, venne realizzato nel Medioevo. Il ponte attuale risale al 1500. La storia narra che in questo luogo avvenne l’incontro da Cimabue e Giotto, mentre quest’ultimo stava disegnando una pecora. Da questo incontro Cimabue avrebbe fatto entrare Giotto nella sua bottega.
Torre dei Cerchiaia
La Torre dei Cerchiai è situata in Piazza della Vittoria. Ha origini medievali ed è stata ristrutturata dopo il disastroso terremoto del 1919. Oltre a questa torre ve ne erano altre cinque sparse lungo le mura della città. Si tratta di un raro esempio di torre a base pentagonale. In alto la torre possiede una merlatura e la porta è sormontata da una lunetta e una piccola finestra.
Teatro Giotto
Teatro Giotto venne realizzato nei primi anni del 1900 per volere della società Umberto I, secondo il progetto dell’ingegnere Giuseppe Chesi. Si presenta con una pianta ellittica e due ordini di balconate. Il palcoscenico è stato ridotto durante la Seconda Guerra Mondiale per aumentarne la capienza. Durante il periodo fascista divenne di proprietà del Partito nazionale fascista e successivamente passò allo Stato italiano che lo utilizzò come sala cinematografica. Venne chiuso nel 1984 perchè non a norma. Fu riaperto nel 1994. Mantiene ancora la struttura originale ma sono state rifatte la platea, i palchi e il palcoscenico.
Museo di arte sacra e religiosa popolare
Il Museo di Arte sacra e religiosa popolare è stato inaugurato nel 2000. L’idea di creare questo museo è nata dal fatto che, nel Palazzo Comunale, si stavano raccogliendo oggetti artistici che si ritenevano da salvare, soprattutto dai furti sempre più frequenti che venivano fatti nelle chiese. Lo scopo del museo è quello di proteggere e valorizzare le opere d’arte. Il nuovo museo, intitolato al Beato Angelico. Leggi di più…
Scavi Etruschi Poggio Colla
Poggio Colla è stato oggetto di scavi dal 1968 al 1972 dalla Soprintendenza Archeologica per la Toscana. Dal 1995 gli scavi sono stati affidati all’Università americana sotto la direzione di Gregory Warden. Durante gli scavi sono stati riportati alla luce reperti di notevole valore del periodo arcaico ed ellenistico. Sono state rinvenute anche tracce del periodo etrusco. La zona archeologica non è ben segnalata ed ogni anno solitamente viene ricoperta. Se si desidera visitarla è consigliato farlo nei mesi di Giugno e Luglio quando vengono effettuati gli scavi.