Storia

Borgo San Lorenzo si trova nella valle della Sieve. E’ sicuramente uno tra i comuni più importanti del Mugello. Il Comune comprende le seguenti frazioni: Casaglia, Faltona, Grezzano, Luco di Mugello, Panicaglia, Polcanto, Razzuolo, Ronta, Rabatta, Sagginale e Salaiole.

Il centro storico di Borgo completamente restaurato ospita numerosi negozi, i quali sono tutti riuniti nell’associazione Centro Commerciale Naturale.

Alcune testimonianze, rivenute nei pressi di Ronta, hanno dimostrano che Borgo San Lorenzo era abitato ancora prima degli Etruschi. Alcuni resti sono stati trovati nei pressi di Ronta. Nel II secolo a.C. si insediarono i Romani, i quali formarono la borgata Anneianum. Nel Medioevo il nucleo primitivo si formò intorno a una corte degli Ubaldini, dove sorgeva anticamente la borgata romana di Anneianum. Nel Medioevo Borgo appartenne agli Ubaldini. Poi nel X secolo passò sotto il dominio del Vescovo fiorentino, il quale dovette lasciare il controllo del Paese nel 1222. Nel 1290 Borgo subì degli attacchi da parte dei ghibellini. Per difendersi da questi attacchi, e dai Visconti di Milano, nel 1351 Firenze intervenne costruendo le mura intorno al perimetro di Borgo San Lorenzo. Nel 1440 Borgo fu assediato da Niccolò Piccinino, alleato degli Albizi contro i Medici, ma non riuscì a conquistare Borgo. Con la caduta della Repubblica di Firenze, Borgo San Lorenzo entrò nel principato mediceo. Sotto gli Asburgo-Lorena, il Paese trascorre un periodo di gloria, tanto da diventare il centro principale del Mugello. Nel 1800 vennero costruite alcune fabbriche ma soprattutto venne costruita la rete ferroviaria (Firenze, Faenza, Pontassieve). Nel 1861 Re Vittorio Emanuele II di Savoia incluse Borgo San Lorenzo al Regno d’Italia. Nel 1906 Galileo e Chino Chini fondarono la manifattura Fornaci San Lorenzo. Tra il 1943 e il 1944 il Paese fu bombardato provocando numerosi danni (venne distrutta anche la manifattura della famiglia Chini e il ponte ferroviario).