Storia
Il Comune di San Piero a Sieve si trova nella pianura del Mugello attraversata dal fiume Sieve, un importante affluente dell’Arno. Dal 2014 è stato unito al Comune di Scarperia dando origine al Comune di Scarperia e San Piero.
Le tracce più antiche di San Piero risalgono al Paleolitico Medio. Successivamente il territorio fu invaso dagli Etruschi. Di quest’epoca possiamo ammirare la tomba arcaica costruita probabilmente tra il VI e il VII secolo alle Mozzete (frazione del Comune di San Piero a Sieve). Oggi sono visibili solo dei petroni molto grandi.
Il territorio successivamente passò sotto il dominio dei romani, dei quali possiamo ammirare ancora oggi numerosi ritrovamenti archeologici.
San Piero a Sieve si sviluppa nel 1018 con il nome di “Villa” lungo l’antico ponte sopra la Sieve che univa la Bolognese al Passo del Giogo. Inoltre la sua importanza era dovuta dal fatto che dal paese vi passava l’unica strada che a quel tempo univa Firenze a Bologna.
Nel 1105 cambiò il nome in Villa Savae. Infine nel 1117, unendo il nome originario del borgo e quello della Pieve di San Pietro, nacque “San Piero”.
Inizialmente San Piero apparteneva alla famiglia degli Ubaldini da Coldaia, i quali fondarono un paese basato sull’economia rurale. Dopodichè il paese passò in mano ai Medici. Proprio in questo periodo San Piero trascorre un periodo di splendore: acquistò importanza a livello politico ed aumentò la popolazione.
Sempre più persone percorrevano la strada che attraversava San Piero, e per questo motivo fu necessario costruire strutture per l’accoglienza e l’ospitalità dei viaggiatori e dei commercianti.
Nel 1372, per volere della Repubblica Fiorentina, venne costruito il ponte in muratura sulla Sieve da Niccolò di Ciardo, Francesco Carletti e Giovanni Mercati.
Grazie ai successi della politica medicea (XIV-XV secolo), San Piero a Sieve vive un periodo di splendore. In questo periodo vennero costruite numerose ville e castelli, come per esempio Cafaggiolo, il Trebbio, Villa Adami e Villa Schifanoia.
Con la decadenza della famiglia Medici, decadde anche San Piero a Sieve.
Il paese riacquista importanza con la costruzione della stazione ferroviaria alla fine del XIX secolo e iniziò di nuovo la circolazione di persone e merci.