Provenendo da Firenze verso Borgo San Lorenzo, percorrendo la Via Faentina, si fa ingresso nel centro storico di Borgo San Lorenzo da un antico torrione della Porta Fiorentina di Borgo San Lorenzo. Si tratta di un notevole esempio di architettura militare toscana del XIV secolo e della più importante testimonianza della cerchia muraria medievale del capoluogo mugellano, oggi quasi completamente scomparsa. Se ne può osservare una piccola parte in via S. Martino.
Cinta muraria
Dopo che le campagne del Mugello erano state più volte devastate dai nemici della Repubblica fiorentina nella prima metà del XIV secolo, si decise di provvedere alla difesa di Borgo San Lorenzo. Così nel dicembre del 1351 comincia la costruzione delle mura che inglobarono sia l’abitato di Castelvecchio che l’antica piazza del mercato, ampliando notevolmente l’antico nucleo cittadino.
I lavori iniziarono nel 1351 e per l’occasione sono impegnate ben due fornaci per la produrre calcina e mattoni mentre i renaioli e i cavatori di pietra fanno la spola per trasportare il materiale necessario. Alla fine del febbraio 1352 le fondazioni sono a buon punto e cominciarono a sorgere le mura.
Una cura particolare viene riservata alle torri (sia quelle di ingresso che quelle difensive poste agli angoli del perimetro che vengono rafforzate con grandi bozze di pietra). Alla fine del marzo 1352 il lavoro sembra terminato: la cinta muraria è munita di ponti per oltrepassare il fossato che circonda tutto il circuito murario.
Porta fiorentina di Borgo San Lorenzo
La Porta fiorentina di Borgo San Lorenzo, alta 30 braccia, collegava la strada Malacoda alla Porta a Marradi (ad oggi scomparsa), passando per la piazza dell’Orologio. La Porta fiorentina di Borgo San Lorenzo è fatta in muratura con sassi di fiume, sostenuta da un grande arco a tutto sesto realizzato con pietra arenaria da taglio.
La Porta fiorentina di Borgo San Lorenzo, danneggiata dal terremoto del 1919, ha conservato fino a pochi decenni fa i merli guelfi. Nel 1964 la porta è sottoposta alla tutela di legge per i beni culturali e nel 1985 il decreto di notifica viene trasmesso al Comune di Borgo San Lorenzo che ne acquistò la proprietà.
Nei primi anni ’70 del Novecento si presenta condizioni così precarie da mettere a repentaglio l’incolumità dei passanti. Fu quindi indispensabile un intervento per il suo consolidamento, il ripristino del paramento esterno e la sistemazione dei due vani interni. Un nuovo restauro è stato svolto dall’Amministrazione Comunale nel 1997.