L’Autodromo del Mugello è stato progettato e costruito negli anni ’70 su iniziativa dell’Automobile Club di Firenze. E’ stato inaugurato nel 1974. Il Mugello è sempre stato una terra di motori, infatti prima della costruzione del Mugello Circuit si svolgevano delle gare automobilistiche nel Circuito Stradale del Mugello. 

Che cosa è

L’Autodromo del Mugello è un circuito automobilistico e motociclistico italiano situato nelle colline del Mugello, precisamente nel comune di Scarperia e San Piero. Il circuito si distingue per la massima sicurezza verso i piloti e per il pubblico. Infatti è  costituito da ampie vie di fuga, strade secondarie per i mezzi di soccorso in modo da farli muovere liberamente lungo tutto il perimetri della pista. Durante l’anno si svolgono numerosi eventi, dalle prove libere di moto e auto, ai raduni motociclistici, al Mugello GP Run, ad eventi privati.  La gara più importante però è il Gran Premio d’Italia (generalmente si disputa a inizio giugno).

Anche se il circuito non ospita gare di Formula 1, viene utilizzato molto spesso per test da parte della Ferrari e altri team. Nel 1977 e nel 2007 è stato l’arrivo di tappa di due edizioni del Giro d’Italia.

L’Autodromo del Mugello ha vinto nel 1995, 1996, 1997, 2000, 2001 il premio come miglior circuito mondiale di motociclismo.

Dove si trova

L’Autodromo del Mugello si trova in Toscana, precisamente in Mugello, terra ricca di storia, cultura e motori. Il Circuito si trova a soli 30 km da Firenze, capoluogo della Toscana, precisamente nel comune di Scarperia e San Piero, uno dei borghi più belli d’Italia. La sua fama, oltre che per l’Autodromo del Mugello, è dovuta alla lavorazione di coltelli.
L’entrata del Circuito Internazionale del Mugello è situata a soli 1,5 km da Scarperia.

Come arrivare

Raggiungere il Circuito Internazionale de Mugello è molto semplice, soprattutto grazie al suo facile collegamento. E’ possibile raggiungerlo con l’aereo, con il treno, ma anche con moto, auto e camper. Clicca qui per leggere maggiori informazioni.

Circuito Stradale del Mugello

Il Mugello è sempre stato una terra di motori. Prima della costruzione dell’attuale Circuito Internazionale del Mugello, il “Gran Premio del Mugello” si svolgeva sul Circuito Stradale del Mugello. Clicca qui per leggere la storia e l’inizio delle gare sia automobilistiche che motociclistiche. 

Descrizione Pista e Circuito

La pista del circuito del Mugello si sviluppa su 5.245 metri, un dislivello di 50 metri, un rettilineo di 1 km in salita e si snoda in 15 curve:

1. San Donato
2. Luco
3. Poggio Secco
4. Materassi
5. Borgo San Lorenzo
6. Casanova Savelli 1
7. Casanova Savelli 2
8. Arrabbiata 1
9. Arrabbiata 2
10. Scarperia
11. Palagio
12. Correntaio
13. Biondetti 1
14. Biondetti 2
15. Bucine

Il Circuito possiede anche 20 box, che consentono ai piloti e al loro staff di lavorare tranquillamente, 3 paddock ed infine una palazzina direzionale dotata di tutti i servizi.

Gli spettatori possono assistere e guardare le gare sia dalle tribune che dai prati che formano delle vere e proprie tribune naturali. Dal 2012 è stata realizzata una tribuna (Tribuna Arrabbiata) in onore di Simoncelli sulla quale vi è un grande 58. Nel 2011 è stata inaugurata la nuova tribuna centrale coperta.

Ingressi

L’ingresso principale del Circuito si distingue per il grande casco rosso (inaugurato nel 2007) che al suo interno ospita la biglietteria. Inoltre sono presenti anche altre entrate che vengono utilizzate durante il Gran Premio d’Italia.

• Ingresso Luco
• Ingresso Paddock
• Ingresso Arrabbiata
• Ingresso Scarperia
• Ingresso Palagio

Accesso disabili

L’Autodromo del Mugello è accessibile a persone disabili. Coloro che hanno una disabilità tra il 34% e il 73% possono accedere al circuito acquistando il biglietto ridotto. Le persone che hanno una disabilità superiore al 74% possono accedere gratuitamente al circuito con l’accompagnatore.

Inoltre è possibile prenotare un servizio che permettere di accedere in modo semplice in due aree dedicate per vedere le gare: Tribuna Centrale e Tribuna Materassi.

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